Nato il 30 giugno 1962, si laurea presso il Politecnico di Milano con lode con la tesi “Dimensione Verticale, Utopia Metropolitana”, sotto la direzione di Vittoriano Viganò.

Dopo la laurea collabora dal 1988 al 1991 con lo studio di Vittoriano Viganò, impegnato in diversi progetti, tra i quali il ridisegno del Parco Sempione a Milano, il completamento dell’ala nuova del Politecnico di Milano, la progettazione e la realizzazione di edifici e interni residenziali e la redazione di progetti per concorsi nazionali e internazionali.

Nel 1991 collabora con Bob Noorda e Achille Castiglioni all’organizzazione e alla curatela della mostra “A come Architettura, Vittoriano Viganò” tenuta presso il Politecnico di Milano e itinerante negli Stati Uniti e in Sud Africa e al relativo catalogo pubblicato da Electa.

In questi anni è assistente presso il Politecnico di Milano, dove tiene un corso sulla progettazione di teatri e spazi per eventi pubblici e scrive articoli tematici su “Spazio & Società”, rivista diretta da Giancarlo De Carlo, su L’Arca, su Parametro e su altre riviste di settore.

Dopo alcuni anni di lavoro professionale in proprio, con studio in Milano, dove sviluppa progetti per edifici e interni residenziali e partecipa a diversi concorsi internazionali, viene premiato con una menzione d’onore per “Big Foot”, un concorso internazionale per la realizzazione del nuovo stadio di football in santa Monica, California.

Nel 1997 si trasferisce a New York, dove fino al 1998 collabora con Peter Eisenman e Eisenman Architects, impegnandosi in particolare nel progetto per l’Istituto di Arte e Scienza a Staten Island, nel concorso internazionale per l’IIT University Campus e in altri progetti in corso.

Nel 2000 è selezionato da Massimiliano Fuksas per la Biennale di Venezia e il suo lavoro, esibito in video, è parte del catalogo “On Line”, sulla Biennale del 2000 “Less Aesthetic, More Ethics”, pubblicato da Marsilio Editore.

Dopo alcune collaborazione occasionale con Imrey Culbert Studio e DVA Architects,nel 2001 apre il proprio studio a New York, sviluppando diversi progetti per edifici residenziali e interni, partecipando e concorsi internazionali e sviluppando il proprio percorso di ricerca in architettura e design, basato sullo sviluppo delle nuove tecnologie e in particolare sull’applicazione del paradigma digitale.

In questi anni è Visiting Critic presso il Pratt Institute e Columbia University in New York e finalista per una posizione di insegnamento “Tenure Track” presso la Rice University in Huston, Texas. Nel 2003, con Aurelia Duplouich, scrive “New York the Gap”, una guida sull’architettura contemporanea in New York, pubblicata da Testo e Immagine e da “Marsilio Editore. Nel maggio 2003 tiene una mostra personale sui suoi lavori nello spazio SESV presso la Facoltà di Architettura di Firenze dal titolo “Gianluca Milesi, Esercizi di Architettura” della quale viene pubblicato un catalogo a cura di Mandragora Editore.

Nel 2006 apre la sua attività anche a Milano e sempre nel 2006 è curatore della sezione architettura di “Mixedmedia”, una mostra sull’arte e la cultura elettronica, tenuta presso l’Hangar Bicocca a Milano e si occupa come progettista dell’impostazione generale della mostra, che si sviluppava in 3 sezioni di Musica, Arte e Architettura, e in particolare dell’installazione per la sezione Architettura: a questa mostra sono invitati molti degli artisti e architetti di rilievo internazionale.

Nel 2006 il suo lavoro di ricerca “science-architecture” fa parte di “Art of Italian Design” una mostra -raccolta sul lavoro degli artisti e dei designers italiani dall’inzio del 1900, curata da Alessandro e Francesco Mendini e tenuta in Atene: il suo lavoro viene esibito sotto forma di website (www.science-architecture.com).

Dal 2006 lavora tra Milano e New York e sviluppa in Milano progetti residenziali, di interni, per costruzioni di carattere logistico (Hub per TNT in Milano), spazi commerciali come l’A_mi bar in Milano e la Champagnerie in Porto Cervo, Sardegna, premiati e pubblicati sul riviste di settore e non, in tutto il mondo.

Allo stesso tempo è impegnato in concorsi di architettura internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti (Kernel Festival Open Calls for temporary architecture a Desio (Milano) dove costruisce 2 installazioni sull’utilizzo delle energie alternative nel parco di Villa Tittoni Traversi e vincendo per 2 volte il premio internazionale 20+10 X Architecture Award, con i progetti Coca Cola building e re-cover Vigorelli.

Dal 2012 è impegnato anche nel disegno di oggetti di industrial design come forme d’arte oltre che oggetti di uso quotidiano, cominciando alcune collaborazioni con case produttrici locali. Oggi Gianluca Milesi lavora costantemente verso un’eccellenza nell’architettura e nel design contemporanei, con un approccio creativo e pratico allo stesso momento, coniugando la parte creativa del lavoro con le tecnologie contemporanee, con i progressi raggiunti nello sviluppo della sostenibilità nel processo di design e con un’attenzione agli aspetti economici e di fattibilità del processo creativo stesso.





Born the 30th of June 1962, in 1987 graduates in Architecture at tte Politecnico di Milano with full marks and honors with the thesis “Vertical Dimension, Metropolitan Utopia”, under the guidance of Vittoriano Viganò.

After the graduation he collaborates from 1988 to 1991 with the office of Vittoriano Viganò, working on several projects, such as the partial re-design of Parco Sempione in Milan, the construction of the project of the new building of the Politecnico di Milano, residential buildings projects and international competitions projects.

In 1991 he collaborates with Bob Noorda and Achille Castiglioni at the organization and the cure of “A come Architettura, Vittoriano Viganò” an exhibition held at the Politecnico di Milano and travelling through United Sates and South Africa and on the relative catalogue and book edited by Electa publisher, both dedicated to Vittoriano Viganò work.

During these years he is assistant professor at the Politecnico di Milan, teaching a studio on theaters and events architecture and he writes articles for “Spazo & Società” directed by Giancarlo De Carlo, ”L’Arca” , “Parametro” and other architectural magazines.

After few years of work as a professional architect with his own practice in Milan, designing and building residential projects and interiors, participating several International competitions obtaining an Honorable Mention for “Big Foot”, a competition for the new Santa Monica (California) Stadium.

In 1997 he moves to New York City, where he colaborates with Peter Eisenman and Eisenman Architects in 1997 and 1998, working mostly at the Staten Island Institute of Arts and Sciences, on the University of Phoenix Stadium and at the IIT University Campus International Competition.

In 2000 he has been selected by Massimilano Fuksas for the Venice Biennale Exhibition and his work is part of the Catalogue “On Line” edited by Marsilio Editore.

After occasional collaborations with Imrey Culbert sudio and DVA Architects, in 2001 he opens his own practice in New York City, developing several projects for private residences, interior projects, participating architectural competitions and developing projects of research and experimentations based on the application of the digital paradigma on architecture and design.

In these years he has been visiting critic at Pratt Institute and Columbia University in New York and finalist for a tenure track teaching position at Rice University in Houston, Texas. In 2003 he writes with Aurelia Dupouilch ‘New York the Gap’ a guide book on contemporary architecture in New York City published by Testo e Immagine and Marsilio publishers. In May 2003 a solo exhibition: ‘Spaced Out, Gianluca Milesi, architectural exercises’, has been held at SESV (University of Architecture of Florence) in Florence and a catalogue has been published by Mandragora.

In 2006 he is the curator of the architectural section of “Mixedmedia”, an exhibition and event on electronic culture held in Milan at the Hangar Bicocca and cures the general design of the exhibition with particular attention to the architectural section.

In 2006 his research work “Science-architecture”, collecting experimental and theoretical works form 1999 t0 2006 is exhibited under a website form at the “Art of Italian Design” an exhibition about the work of artists and designers in Italy since the beginning of the century held in Athens and cured by Alessandro e Francesco Mendini.

Since 2006 he is working mostly in Milan, where he develops projects for residential buildings, industrial buildings (hubs for TNT logistic company), interiors for building renovation and additions, private houses and commercial spaces such as the a_mi bar in Milan, awarded with several prizes and international, publications, the chmpagnerie in Porto Cervo, Sardinia and others.

At the same time he is involved with architectural competitions receiving several mentions and wins international competitions (Kernel Festival Open Calls, Temporary Architecture, Desio, Milan, Italy, 2011, 2 temporary installations in the Park of Villa Tittoni Traversi) and web international competitions (20+10+X Architecture Awards 2nd Cycle, Coca-Cola building, 2008/2009) .

Since 2012 he designs objects of industrial design, with a particular approach to the design object as a form of art, beside being an industrial product and he starts a collaboration with furniture producers.

These days Gianluca Milesi is working in Milan and his work is always addressed towards the quality and excellence of the contemporary architecture and design, with a creative and practical approach at the same time, conjugating the creative part of the work with the application of contemporary and advanced technologies and the attention to the sustainability of architecture and design, both in terms of respect for echo system and control of the economic part of the design process.